Mercoledì 21 Febbraio nel quartiere del Vomero, precisamente in Via Marghen a Napoli, si è aperta una voragine che ha “inghiottito” letteralmente due auto. In questo articolo cercheremo di analizzare e spiegare le possibili cause di questo cedimento.
Sono molti, infatti i video, che circolano nel web della grande voragine in cui sono finite due auto e un albero. L’ora dell’evento, pare sia stata intorno alle 5:00 e le persone a bordo dei mezzi fortunatamente non hanno riportato ferite gravi ma lievi.
Le cause sembrano essere attribuite ad una rottura delle rete fognaria e di un tubo di carico della rete idrica.
L’area sprofondata dal punto di vista geologico
La zona del Vomero (via Morghen) soggetta al cedimento è principalmente costituita da un sottosuolo di origine vulcanica, nello specifico del cosiddetto “Sistema di contrada romano”: una successione di ceneri vulcaniche compattate al cui interno è presente pomice a strati intervallati. La pomice è una roccia magmatica, leggerissima a causa dell’elevatissima porosità che in presenza di abbondante acqua può perdere coesione.
Le cause della voragine in Via Morghen
Da una prima analisi pare che la voragine nella zona del Vomero, sia stata causata dalla rottura della rete fognaria e di un tubo di carico della rete idrica. Il grande quantitativo d’acqua che è stato rilasciato ha fatto perdere la coesione al terreno, in particolare lo scorrimento ha provocato la perdita di coesione dei sedimenti con conseguente cavità e collasso del manto stradale. Da testimonianze dei cittadini, si è risalito agli attimi prima dell’evento: si è sentito un rumore di acqua che scorre e, poco dopo, il rumore dell’esplosione della condotto e successivo collasso della strada.
Per precauzione l’area è stata transennata, il servizio idrico della zona temporaneamente sospeso per poterlo ripristinare e 20 famiglie sono state evacuate.
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