Prova triassiale UU
La prova triassiale è una prova di laboratorio che consente di simulare gli stati tensionali e riprodurre le condizioni di drenaggio del terreno.
Generalità sulle prove triassiali
La prova triassiale viene eseguita su tre provini di forma cilindrica, campionati accuratamente e provenienti da un campione indisturbato di terreno (qualità di prelievo Q5). Il campione viene prelevato a pressione in fustella in acciaio e sigillato con paraffina al fine di preservare quanto più possibile le condizioni in situ.
I provini di terreno di forma cilindrica vengono avvolti da una membrana impermeabile e posti all’interno della cella triassiale, successivamente verrà introdotta dell’acqua alla quale verrà applicata una pressione prestabilita e differente per ogni cella.
Nell’apparecchiatura triassiale, nel caso di prove CU e CD, è presente un tubicino di drenaggio (posizionato nella parte superiore del provino e collegato al setto poroso basale) che consente di:
- applicare all’acqua che riempie i pori del terreno la pressione interstiziale (u) desiderata;
- controllare l’acqua in entrata (aumento del volume d’acqua nei pori) e in uscita nel provino (espulsione d’acqua, riduzione di volume dei pori)
Attraverso un altro tubo dell’apparecchiatura connesso al provino è possibile calcolare la pressione interstiziale del campione.
Nel caso di prove UU il drenaggio all’interno del provino è impedito.
Ogni tipologia di prova ha metodologie, procedure, tempi, risultati e costi differenti.
Tipi di prove
Le prove triassiali si distinguono in:
- Unconsolidated Undrained (UU) Test: prova NON consolidata-NON drenata
- Consolidated Undrained (CU) Test: consolidata-NON drenata
- Consolidated Drained (CD) Test: consolidata-drenata
Per tutte e tre le tipologie di prove si distinguono due fasi:
- Prima fase: applicazione di una pressione isotropa (σ1=σ2=σ3, uguale intensità in tutte le direzioni), consentendo o meno il drenaggio;
- Seconda fase: applicazione di tensioni tangenziali fino alla rottura con aumento della pressione verticale
In questo articolo verrà posta particolare attenzione sulla prima prova: NON consolidata-NON drenata (UU).
Unconsolidated Undrained (UU) Test
In questa tipologia di prova viene impedito il drenaggio sia nella prima fase che in quella di applicazione del carico verticale.
- La prima fase consiste nel chiudere i sistemi di drenaggio e si applica una pressione isotropa di cella (il fluido viene portato ad un valore assegnato di pressione totale σc). Se il provino è saturo, in assenza di drenaggio, il volume non varia e tutta la tensione isotropa viene trasmessa al fluido interstiziale (le tensioni efficaci nel terreno non subiranno variazioni).
Cosa è possibile osservare nella prima fase?
- L’incremento della pressione interstiziale Δu
- Successivamente, nella seconda fase si ha la compressione assiale (la pressione radiale σ3 rimane costante, uguale alla pressione di cella σc) in cui viene imposto appunto uno sforzo “deviatorico”. Il provino saturo, anche in questo caso, non subirà variazioni di volume.
Cosa è possibile osservare/misurare nella seconda fase?
- variazione dell’altezza del provino ΔH nel tempo
- forza assiale N esercitata dal pistone sul provino (Fig.4)
La prova si dichiara conclusa al raggiungimento della rottura del provino (Fig.5), evidenziata da un decremento delle resistenze alla rottura (fragile o plastica) oppure quando la deformazione/rigonfiamento supera il 20% dell’altezza del provino.
Le misure effettuate durante la seconda fase e poi fino al raggiungimento della fase di rottura consentono di calcolare l’incremento di tensione verticale totale Δσ1 e la deformazione assiale εv.
Tempi e applicazioni delle prove
Tempi
Questa tipologia di prova non consolidata-non drenata risulta estremamente rapida in quanto non è presente la fase preliminare di consolidazione. Inoltre, la fase di rottura avviene in condizioni non drenate e, pertanto, avviene in tempi rapidi.
Applicazioni
La prova simula il comportamento di un terreno sollecitato in tempi rapidi impedendo così il consolidamento del terreno stesso e, soprattutto. la dissipazione delle pressioni interstiziali.
Per quali terreni?
Terreni a grana fine e coesivi
Grafici e Parametri ottenibili dalla prova UU
Una volta calcolate le tensioni principali totali (assiali σ1 e radiali σ3), a fine consolidazione (σ3=σc) e a rottura (σ1f=σc+(σ1 – σ3)) si possono costruire i cerchi di Mohr.
Come visto in precedenza, la prova viene effettuata su un numero di tre provini appartenenti allo stesso campione e per ciascuna prova viene tracciato il cerchio di Mohr (in corrispondenza del carico massimo) e l’inviluppo di rottura (tangente alle tre circonferenze, in questo caso è una retta orizzontale).
Dalla prova UU si ottiene un parametro importante: la coesione in condizioni non drenate cu. Il valore di coesione non drenata cu si calcola come il raggio del cerchio di Mohr a rottura:
cu=(σ1-σ3)/2
Normativa
- ASTM D2850
- UNI CEN ISO/TS 17892-8
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