Riduzione del rischio di liquefazione – Colonne di ghiaia vibrocompattate, Priebe 1995. Negli ultimi anni, anche dietro l’impulso delle più recenti disposizioni normative introdotte per le costruzioni in zona sismica sia a livello nazionale che europeo, si è sviluppato in Italia un interesse crescente verso gli effetti indotti dalla liquefazione sismica sul costruito e conseguentemente si sono moltiplicati gli studi e le ricerche finalizzate alla zonazione del territorio nei confronti della pericolosità di liquefazione, specie su vasta scala, a livello di comune o di provincia o anche su scale più grandi. I metodi tradizionalmente impiegati a questo livello di dettaglio (analisi di primo livello), mostrano evidentemente alcuni limiti legati alla natura semi-empirica del metodo e al fatto di trascurare o semplificare eccessivamente l’azione sismica, ma risultano comunque di grande utilità per individuare delle zone di interesse su cui approfondire l’analisi ad una scala di maggior dettaglio.
“… se il terreno risulta suscettibile di liquefazione e gli effetti conseguenti appaiono tali da influire sulle condizioni di stabilità di pendii o manufatti, occorre procedere ad interventi di consolidamento del terreno e/o
trasferire il carico a strati di terreno non suscettibili di liquefazione …”.
Per approfondire gli studi sulla liquefazione si rimanda ad un nostro articolo Liquefazione terreni non coesivi saturi
Le colonne di ghiaia sono tra le soluzioni possibili che le normative consentono di adottare per mitigare il rischio alla liquefazione. Nel caso in cui si adottano pali di fondazioni si richiede comunque la valutazione della riduzione della capacità portante e degli incrementi delle sollecitazioni indotti nei pali …”
Anche per le costruzioni esistenti, il fenomeno della liquefazione è tenuto particolarmente in considerazione da parte del legislatore. Si riporta infatti lo stralcio tratto dal paragrafo 8.3 delle NTC 2018 nel quale si indica che:
“… la verifica del sistema di fondazione è obbligatoria solo se sussistono condizioni che possano dare luogo a fenomeni di instabilità globale o se si verifica una delle seguenti condizioni: … siano possibili fenomeni di
liquefazione del terreno di fondazione dovuti alle azioni sismiche di progetto …”.
In linea generale, l’efficacia delle colonne in ghiaia nella mitigazione del rischio da liquefazione è dovuta a tre fattori: compattazione, drenaggio ed incremento della resistenza al taglio.