L’utilità della pagina Documentazione di Geostru
Analisi di stabilità NTC2018 con SLOPE: il caso studio di un pendio antropizzato
In fondo alla home page di Geostru, sulla sinistra è possibile osservare la tool bar “Riferimenti” con vari contenuti tra cui la pagina “Documentazione” (Fig.1) all’interno della quale sono presenti i manuali ed i testi relativi alle argomentazioni di geofisica, geotecnica, geologia ecc.
Una volta aperta la pagina documentazione, nella sezione Generale si osserva l’icona NTC2018 (Fig.2) la quale rimanda alla “Consultazione rapida delle normative vigenti“.
Si aprirà un file formato html contenente tutti i capitoli della normativa e due capitoli relativi ai casi frequenti e ai parametri sismici con riferimento al software Geostru PS (Fig.3).
In particolare, nella pagina relativa alla “Consultazione rapida casi frequenti” è stata riportata una flowchart ed una tabella contenenti i casi riscontrabili in natura in relazione all’analisi di stabilità NTC2018 in condizioni statiche e dinamiche (Fig.4).
Questo schema riassuntivo risulterà essere particolarmente utile quando si vorrà utilizzare ad esempio il software SLOPE. Nella sezione “dati generali” del progetto, la compilazione dei dati relativi ai coefficienti parziali (gj, gc’, gcu, gR) risulterà più facile ed intuitiva.
Esempio
Nel caso di figura 5 i dati inseriti sono relativi ad un’analisi di stabilità in condizioni sismiche (NTC2018) per un versante in terra (dati generali: pendii in terra).
Una volta inseriti i dati relativi all’accelerazione max attesa al suolo ed i coefficienti delle azioni sismiche (Kh e Kv) si procede con l’inserimento dei dati dei “coefficienti parziali parametri geotecnici” ed una volta messa la spunta su “utilizzare questi coefficienti per …” in alto compare in automatico la descrizione della tipologia di approccio utilizzato (in questo caso A2+M2+R2). Tutti i coefficienti parziali inseriti per questo esempio sono stati scelti grazie all’ausilio della tabella (Fig.4). In particolare, si riferiscono alla stabilità dei versanti in condizioni dinamiche per “pendii antropizzati”.
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