Parte oggi A Scuola con il Geologo, progetto nazionale che coinvolge 150 scuole campane e oltre 10.000 alunni e nell’occasione l’Ordine degli Geologi presenta GeoRisk, app che segnala le strade a rischio crolli.
NAPOLI – Parte oggi “A scuola con il Geologo” , progetto nazionale che coinvolge 150 scuole della Campania e oltre 10.000 alunni, attività rivolta alle primarie e secondarie di I e II grado promossa dal Consiglio Nazionale dei Geologi e dall’Ordine dei Geologi della Campania e sostenuta dall’Ufficio Scolastico Regionale.
Numerosi geologi docenti e liberi professionisti gratuitamente partecipano da relatori nelle scuole per formare gli alunni sul sistema di protezione civile e sulla conoscenza dei rischi naturali, attraverso l’approfondimento delle tematiche della salvaguardia del territorio e dell’ambiente. «La consapevolezza del rischio e la conoscenza del sistema di Protezione Civile porterà gli alunni ad una sensibilizzazione verso comportamenti consapevoli, attraverso la conoscenza dei fenomeni naturali come il rischio sismico, quello idrogeologico, e quello vulcanico, che non vanno considerati come eventi straordinari ma come eventi naturali con i quali bisogna imparare a convivere».
Durante la giornata sarà presentata per la prima volta in Italia“GeoRisk”. Fortemente voluta dall’Ordine dei Geologi della Campania e realizzata da Geostru e geologi.it, la nuova APP per telefonini Android consente di verificare il rischio della propria posizione semplicemente utilizzando il posizionamento GPS dello smartphone e si può anche accertare il pericolo di una qualsiasi abitazione inserendo città, via e numero civico; l’App è già disponibile nel Play Store di Google.
«Per aumentare la consapevolezza del rischio – spiega il presidente dell’Ordine dei Geologi della Campania, Egidio Grasso – abbiamo pensato di promuovere la realizzazione di un App che, con poche operazioni, riesce a visualizzare le aree a rischio idrogeologico in tutto il territorio nazionale. Un importante strumento, soprattutto alla luce delle recenti tragedie che si sono verificate in Italia».