Il crollo dei muri di sostegno può essere causato da diversi fattori, tra cui:
Instabilità del terreno (GEO) : Se il terreno circostante il muro è instabile, ad esempio a causa di movimenti tellurici, accumulo di acqua, erosione ecc.
Cedimento strutturale (STR): Se il muro è stato progettato o costruito in modo errato, ad esempio con un’inadeguata stabilità strutturale o con materiali di scarsa qualità, può causare il crollo del muro.
Difetti di manutenzione: Se il muro non viene regolarmente mantenuto e monitorato, può deteriorarsi nel tempo e portare al crollo.
In generale, la causa principale del crollo dei muri di sostegno è una combinazione di queste fattori.
Come si progetta un muro di sostegno
La progettazione di un muro di sostegno dipende dalle condizioni specifiche del sito, tra cui la topografia del terreno, zona sismica, il tipo di suolo, l’altezza del muro, il carico previsto sul muro e l’ambiente circostante.
In generale, la progettazione di un muro di sostegno segue questi passaggi:
- Valutazione del sito: Vengono valutate le condizioni del sito, come la topografia del terreno, il tipo di suolo e l’ambiente circostante.
- Inclinazione del terreno: un terreno molto inclinato può rendere più difficile la costruzione e la stabilità del muro.
- L’ambiente circostante: la presenza di corsi d’acqua, vegetazione o altre strutture possono influenzare la stabilità del muro.
- Scelta del tipo di muro: In base alle condizioni del sito, viene scelto il tipo di muro di sostegno più adatto. Ci sono diversi tipi di muri di sostegno, come i muri a gravita’, i muri in cemento armato o i muri di terra rinforzata.
- Calcolo delle spinte: Viene calcolato il carico che il muro dovrà sopportare, in modo da dimensionarlo correttamente.
- Progettazione della struttura: Viene progettata la struttura del muro, tenendo conto dei materiali e delle tecniche di costruzione più adatte.
- Verifica della stabilità: Viene verificata la stabilità del muro durante la fase di progettazione, utilizzando modelli di calcolo e simulazioni.
- Realizzazione del muro: Il muro viene costruito secondo le specifiche progettuali, con particolare attenzione alla compattazione del terreno.
Quali verifiche sono previste per i muri di sostegno.
Per i muri di sostegno, o per altre strutture miste a essi assimilabili, devono essere effettuate le verifiche con riferimento almeno ai seguenti stati limite:
- SLU di tipo geotecnico (GEO) e di equilibrio di corpo rigido (EQU):
- stabilità globale del complesso opera di sostegno-terreno;
- scorrimento sul piano di posa;
- collasso per carico limite dell’insieme fondazione-terreno;
- SLU di tipo strutturale (STR):
- raggiungimento della resistenza negli elementi strutturali.
- In ogni caso si deve accertare che sia soddisfatta la condizione:
Ed ≤ Rd dove:
- Ed è il valore di progetto dell’azione o dell’effetto dell’azione;
- Rd è il valore di progetto della resistenza del sistema geotecnico.
La verifica di stabilità globale del complesso opera di sostegno-terreno deve essere effettuata secondo l’Approccio 1, Combinazione 2 (A2 + M2 + R2), tenendo conto dei coefficienti parziali riportati nelle tabelle delle norme per le azioni e i parametri geotecnici.
Le rimanenti verifiche devono essere effettuate secondo almeno uno dei seguenti approcci, tenendo conto dei valori dei coefficienti parziali riportati nelle relative norme:
- Approccio 1: Combinazione 1 (A1 + M1 + R1),
Combinazione 2 (A2 + M2 + R2);
- Approccio 2: (A1 + M1 + R3).
Lo stato limite di ribaltamento non prevede la mobilitazione della resistenza del terreno di fondazione e deve essere trattato come uno stato limite di equilibrio di corpo rigido (EQU), utilizzando i coefficienti parziali sulle azioni e adoperando coefficienti parziali del gruppo (M2) per il calcolo delle spinte.
Muri di sostegno – MDC
Muri di Sostegno, in c.a. e gravità con fondazioni dirette o su pali. MDC esegue il calcolo geotecnico utilizzando, a scelta dell’utente, le teorie usualmente adottate in geotecnica ed effettua tutte le verifiche prescritte dalla normativa vigente, tra cui quella di stabilità globale, anche in condizioni sismiche.
MDC è semplice ed intuitivo ma dotato di straordinarie funzionalità tra queste: predimensionamento dell’opera, gestione semplice delle combinazioni: Statiche e Sismiche, localizzazione ed importazione automatica dei parametri sismici, analisi degli spostamenti in campo dinamico, editor delle armature, visualizzazione 3D. Importazione ed esportazione delle opere qualora rientrino in interventi di stabilizzazione. MDC calcola inoltre gli spostamenti permanenti indotti dal sisma (SLD) compatibili con le funzionalità dell’opera secondo quanto previsto al punto C.11.6.2 delle NTC 2018.
Esempio crollo di un muro di sostegno a Cluj-Napoca (Romania)
Un muro di contenimento è crollato sopra le auto in via Lombului nella città di Cluj-Napoca (Romania).
A seguito di una segnalazione, gli agenti della polizia locale dei servizi di controllo della disciplina urbanistica ed edilizia e di controllo del traffico hanno riscontrato il crollo di un muro di contenimento, per una lunghezza di circa 35 metri. Cinque veicoli e un furgone sono stati danneggiati.
“Si precisa che il muro di contenimento era previsto nella documentazione tecnica autorizzata con AC n. 576/2020 – “Costruzione di un edificio misto, migliorie esterne e recinzioni” – terreno privato, l’opera non è stata accettata”.
Gli agenti della polizia locale hanno redatto un atto di controllo che ordina la messa in sicurezza dell’area interessata e la delimitazione del sito, nonché l’adozione di tutte le misure legali necessarie per porre rimedio alla situazione.
Inoltre, il Servizio per il controllo e la disciplina dell’edilizia ha deferito la questione all’Ispettorato statale dell’edilizia di Cluj per verificare la “qualità dei lavori”, afferma l’Ufficio stampa del Comune di Cluj-Napoca.
L’indagine che verrà svolta verificherà se il progetto realizzato dall’ingegnere strutturista è stato rispettato e se il lavoro aveva almeno tale documentazione. A seconda di ciò che si scopre, la responsabilità ricadrà sull’appaltatore o su coloro che hanno effettuato gli studi.